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Segnali di fumo
In una fredda giornata d'autunno decido di salire alla baita Fiorinale per poi proseguire alla ricerca del sentiero che sale all'alpeggio dei Motti, meglio conosciuto come Croce dei Motti. Lascio la moto nei pressi della chiesetta di Sant' Antonio e mi incammino nella buia pineta. Pian piano l'oscurità lascia spazio alla luce del sole che anima il bosco. Il bellissimo senso di solitudine e tranquillità mi accompagna velocemente verso la meta. Giunto in vista della cascina davanti a me appare un bellissimo spettacolo di colori che contrastano con l'ombroso versante orientale della val Fontana. Guardando la cascina sembra che da essa esca del fumo. Strizzo gli occhi, affino lo sguardo incredulo, ma sembra proprio essere fumo. Pian piano mi avvicino curioso alla porta e con stupore scorgo un anziano signore intento ad accendere un fuoco. Senza spaventarlo mi faccio notare e lui mi invita nella povera baita. Pensavo di essere solo gli dico, e lui mi risponde altrettanto. Non è di troppe parole ma riesco a farmi spiegare la via per raggiungere l'alpeggio dei Motti. Poi lui mi liquida dicendomi che deve andare a raccogliere legna, sale in Fiorinale anche d'inverno e gli serve per accendere il fuoco. Così ancora meravigliato mi incammino seguendo le sue indicazioni, tribolando non poco per poi scoprire al ritorno che la via è esattamente il contrario di quella che mi aveva indicato.
