Inserita il 24/10/2007
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Rifugio Schiazzera

Passeggiando tra le nostre montagne si può facilmente osservare come la vita, fino a pochi decenni fa, fosse legata principalmente alla pastorizia ed alla coltivazione della terra. Il progresso stà velocemente cancellando questi ricordi ma, vicino ai confini con la Svizzera, possiamo scorgere anche altre attività passate, legate principalmente al mondo del contrabbando. Per qualche anno i sentieri sono diventati tratte di beni come caffè, tabacco ed altro, mentre le baite dei pastori sono state affiancate da caserme della guardia di Finanza, sorte con lo scopo di controllare ed arginare il crescente fenomeno. Questa nuova attività è durata relativamente poco ma ha fatto in tempo ha lasciare dei ruderi spesso inutilizzati. Il rifugio Schiazzera nasce proprio dal recupero di una grande struttura diroccata che in passato era adibita al controllo della val Saiento e del territorio limitrofo. Il rifugio è facilmente raggiungibile, in pochi minuti di cammino, dall'ampio parcheggio al termine della carrozzabile che sale da Vervio. I volontari dell'associazione "Mato Grosso", a cui è affidata la gestione, completano l'anello della catena che lega il difficile passato delle nostre genti alle speranze delle popolazioni meno fortunate di oggi. Temuto e nello stesso tempo apprezzato da molti, il rifugio Schiazzera, è oggi testimone di solidarietà e collaborazione.

Rifugio Schiazzera
Agosto 2007
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