La luce calda di una limpida giornata settembrina colora le montagna della valle di Santo Stefano. A sinistra notiamo il pizzo Culdera (2176 metri), con la curiosa cima che ricorda il grosso paiolo utilizzato nelle latterie per la produzione del formaggio. La protagonista è sicuramente la punta di Santo Stefano (2693 metri) che vista dal basso nasconde il più alto pizzo di Rodes(2829 metri). Ancora nell'ombra si scorge il muro della diga di Santo Stefano, le cui acque alimentano la centrale dei Forni in località Ca Pizzini (1041 metri).